relazione/ conferenza sul ritrovamento del sarcofago etrusco e sullo scavo dell’ipogeo in loc.tà Talone

Il giorno 11 aprile 2008 presso il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo – Rocca Albornoz alle ore 17.30, si è tenuta la conferenza sul ritrovamento, lo scavo ed il recupero del sarcofago etrusco rinvenuto in località Talone a Ferento da alcuni soci della Società “Pro Ferento”. Il Presidente dell’associazione Col. Francesco Berardino, ha ringraziato la squadra dei Vigili del Fuoco, che con esperienza e notevole impegno, ha recuperato una parte del coperchio del sarcofago, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, l’Amministrazione Provinciale, il Comune di Viterbo, le autorità presenti, coloro che hanno dato il loro contribut e tutti gli intervenuti. Un ringraziamento particolare va ai proprietari del terreno sul quale insiste la necropoli (oggetto del ritrovamento) i sigg.ri Manca, per la loro piena disponibilità e la gentile collaborazione durante i lavori di scavo, nonostante le problematiche ed il disagio procurato loro. La dott.ssa Valeria D’Atri, direttrice del Museo ed Ispettrice di zona, nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato volontariamente e gratuitamente, ha esposto le problematiche esistenti nel Viterbese e del degrado in cui si trovano alcuni siti archeologici auspicando un maggiore supporto da parte delle Amministrazioni locali. La dott.ssa Alessandra Milioni –archeologa responsabile dello scavo ha illustrato il lavoro svolto, la tipologia tipica delle necropoli rupestri riscontrabili anche in altri complessi funerari ellenistici di Ferento, le caratteristiche dell’ipogeo (databile II°-I° sec.a.C) e dei 6 sarcofagi rinvenuti nel suo interno soffermandosi sui particolari del coperchio scolpito con figura maschile recumbente arricchita da policromia e sulla scritta presente a lato del “cuscino” del sarcofago stesso della quale si avranno notizie dopo lo studio da parte di personale specializzato. Un brindisi con degustazione di prodotti tipici locali ha fatto seguito al termine della conferenza, i presenti hanno vedere alcuni dei reperti rinvenuti nell’ipogeo, restaurati con cura ed esposti nella sala adiacente, mentre il coperchio del sarcofago è visibile nel cortile del Museo Nazionale Etrusco della Rocca Albornoz. Lo scopo ottimamente raggiunto con questa conferenza, grazie ai numerosi presenti, era di far conoscere quanto rinvenuto, il lavoro di studio per una maggiore conoscenza degli aspetti della storia della Tuscia, suscitare interesse per la tutela del patrimonio archeologico e dimostrare l’impegno di volontariato costante da parte della Società Archeologica Viterbese “Pro Ferento”.