Conferenza "I volti di Acheloo"

la Società archeologica viterbese Pro ferento nel 2005 durante una ricognizione di superficie sul territorio, nel fosso “Urcionio” furono ritrovati 2 blocchi in peperino, riportanti nelle facciate, immagini scolpite in bassorilievo: una Chimera, una medusa e due figure (che ora sappiamo essere divinità fluviali). I soci fotografarono il luogo del rinvenimento, avvertirono il personale della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell”Etruria Meridionale e con mezzo idoneo i reperti furono trasportati nel cortile del Museo Nazionale etrusco “Rocca Albornoz”, dove sono esposti da allora, all”interno nel cortile sul lato destro dell’ingresso. la dott.ssa D’Atri chiese alla nostra associazione di effettuare lo studio dei reperti ritrovati.

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